Overthinker è quella persona che, letteralmente, pensa più del dovuto. Analizza ogni situazione e ogni parola detta e spesso parte per lunghi viaggi (mentali). Pensare troppo è infatti un’abitudine che al giorno d’oggi affligge tante persone, alcune più consapevoli di altre riguardo a questa loro (malsana) abitudine. E tu pensi di essere un overthinker? Leggi l’articolo per scoprirlo!
Chi è l’overthinker?
Il termine “overthinker” identifica una persona che ha una propensione e una particolare predisposizione a pensare troppo, overthinking appunto. Generalmente questo termine ha una connotazione più negativa che positiva perché, nei fatti, porta a esasperare quasi ogni situazione vissuta, forse con la speranza di esperirla a pieno e “nel modo corretto” (se è vero che ci sia).
La prima volta che ho sentito parlare di overthinking ho capito subito che era una cosa che mi riguardava in prima persona. Infatti sono sempre stata propensa a pensare troppo e analizzare ogni situazione, e ho capito solo con il tempo quanto questo potesse essere dannoso per la qualità della mia vita.
Ciao, sono Carla, e sono un’overthinker.

Cosa significa essere un overthinker?
Per quanto non mi piaccia categorizzare e categorizzarmi in modo così netto, ammetto che l’abitudine di pensare troppo è decisamente nelle mie corde e chi mi conosce bene lo sa.
Sarei capace di passare giornate intere a pensare ad una determinata situazione e a come risolverla (o a come sarebbe potuta andare). Ed è proprio questo che fa l’overthinker: pensa, analizza, esamina ogni gesto e ogni parola e immagina ogni eventualità futura che potrebbe verificarsi.
(Pensi di essere vittima dell’overthinking e non sai come uscirne? Leggi il mio articolo: Overthinking: abitudini sbagliate e come cambiarle!)
Come capire se si è un’overthinker?
Penso di aver individuato il momento esatto in cui ho ceduto a questa piacevole e malsana abitudine: ero al liceo e, con la mia migliore, amica passavamo tutte le nostre pause attaccate al termosifone del bagno a parlare di quello che ci succedeva (scuola, amore e ragazzi come se fossero drammi esistenziali) spesso indugiando in sentimenti che non portavano da nessuna parte. Eppure ci piaceva farlo e parlare e analizzare è rimasta, in qualche modo, una costante del nostro rapporto negli ultimi diciotto anni (sebbene in modo molto più costruttivo rispetto ad allora). Potrei sbilanciarmi dicendo che forse, in quella fase, eravamo un po’ emo (solo chi è abbastanza vecchia ricorda cosa vuol dire).
Ancora oggi mi ritrovo spesso a indugiare nei pensieri, facendo lunghi viaggi mentali fino ad uscirne sopraffatta e con la testa in confusione. Oppure mi ritrovo a pensare al futuro o ad un cambiamento, analizzando ogni possibile variabile per capire come potranno andare le cose.

Beh, piccolo spoiler: non funziona mai!
Per questo penso sia un’abitudine malsana. Lo è sicuramente.
Ma purtroppo prima di capire come cambiarla, ho dovuto prenderne consapevolezza, ammettendo di essere un’overthinker. E per farlo ho dovuto dire a me stessa che non c’è niente di male nell’esserlo e che non dovevo per forza sentirmi sbagliata o in colpa per questo.
Spesso sono proprio le azioni inconsapevoli che ci portano a creare abitudini consolidate e che ci fanno soffrire nella nostra vita quotidiana.
Scrivere per smettere di pensare troppo
Tanti anni fa mi resi conto che l’unico modo che avevo per tenere a bada tutti i pensieri che si affollavano nella mia mente era quello di scrivere. Ad oggi, infatti, mi ritrovo con una miriade di quaderni e agende piene zeppe di parole e pensieri che hanno caratterizzato i momenti più importanti della mia vita da quando avevo tredici anni.

Questo è il mio segreto per smettere di pensare troppo. Qual è il tuo?
Scrivere mi ha aiutata e mi aiuta a mettere in ordine i pensieri e a liberare la testa, Infatti, quando c’è qualcosa che mi assilla, apro la mia agenda (o le note del telefono) e li uso come un contenitore nel quale mi sento libera di riversare ogni singolo pensiero, senza alcun giudizio. Quando ho finito, chiudo la porta.
La mente è più calma, e posso tornare a vivere il presente.
Questo articolo ti è stato di aiuto per capire se sei un’overthinker? Qual è il tuo metodo per smettere di pensare troppo? Ti aspetto nei commenti!