Vai al contenuto

Minimalismo: usare la filosofia del meno per vivere di più

uccelli - minimalismo

La società occidentale sembra il luogo perfetto in cui vivere, perché offre infinite cose da fare, esperire, possedere. Nei fatti, molto spesso una società capitalistica come la nostra, improntata sul consumo continuo e sull’apparire, ha portato e porta molti a vivere in uno stato di continua irrequietezza e a chiedersi se ci sia altro, oltre l’eccessivo benessere di cui disponiamo, per essere felici. Anch’io mi sono posta spesso queste domande e ho trovato risposta nel minimalismo. Sai cos’è? Leggi il post per scoprire se può essere utile anche a te.

Less is more: cos’è il minimalismo?

Viviamo in una società di eccessi e di abbondanza, continuamente bombardati da informazioni di ogni genere, spesso inutili, che non fanno altro che aumentare i nostri livelli di ansia e stress. A queste si aggiungono le pubblicità presenti dappertutto e le continue notifiche sul nostro telefono.

Per questo sta prendendo sempre più piede la filosofia del Less is More (letteralmente “meno è di più”). Scegliere il minimalismo significa proprio questo: vivere con meno, con l’essenziale, riuscendo ad essere più felici.

sabbia - piedi - minimalismo

Ma cosa possiamo definire “essenziale”? In realtà non c’è una risposta corretta, ciò che ognuno di noi considera fondamentale per la propria vita può variare da persona a persona e anche durante le diverse fasi della vita stessa.

Però possiamo sicuramente affermare che abbracciare il minimalismo significa eliminare il superfluo, eliminare tutte quelle cose, persone e abitudini che non ci fanno bene e che, a volte, ci danneggiano.

E perché vivere con meno dovrebbe renderci più felici?

Scegliere di essere minimalisti ci consente di avere il controllo della nostra vita e di tutto ciò che ci circonda. Ci consente di liberarci da alcuni pesi inutili che ci portiamo dietro – che spesso sono dettati solo dalla convenzione sociale di “dover essere in un determinato modo” – lasciando più spazio, al nostro vero essere, di manifestarsi per com’è veramente.

Iconico è il film “Into the wild”, nel quale il protagonista, Alex, dopo la laurea decide di donare tutti i suoi averi in beneficienza e di partire per un viaggio in solitaria in Alaska. Chiaramente se deciderai di avvicinarti al minimalismo, nessuno ti chiederà di lasciare la tua vita o di fare scelte estreme, ma il film contiene diversi spunti di riflessione e se non lo hai ancora visto, ti consiglio di guardarlo! La colonna sonora del film contiene una delle mie canzoni preferite, “Society” di Eddie Vedder che dice:

There’s those thinking, more or less, less is more
But if less is more, how you keeping score?

Perché continuiamo a spendere soldi che non abbiamo per acquistare cose che non ci servono?

Mi faccio spesso questa domanda, specialmente da quando lavoro come consulente finanziario, aiutando le persone a gestire le proprie entrate e a realizzare i propri progetti. Mi capita di frequente di vedere persone che vogliono a tutti i costi una casa enorme, una macchina costosa o un matrimonio in grande, anche quando non hanno la stabilità economica per poterli avere.

germogli - minimalismo

Il mio non vuole essere un giudizio. Tutti ci siamo trovati, almeno una volta nella vita, a non essere soddisfatti di quello che avevamo e a volere di più. Ma la verità è che, a pensarci bene, si entra in un circolo vizioso:

Spendiamo soldi per vivere una vita al di sopra delle nostre possibilità, magari solo per soddisfare il bisogno momentaneo di possedere un determinato oggetto. O per dimostrare di averlo. E intanto, probabilmente, passiamo tutta la settimana facendo un lavoro che odiamo ma che sentiamo di non poter lasciare, perché è l’unico che ci consente di poter continuare ad acquistare e ostentare.

Così facendo, viviamo in una gabbia, come schiavi del nostro stesso stile di vita e delle cose che possediamo che, alla fine, finiscono per possedere noi.

Se questo pensiero e questo modo di vivere ti sono sembrati un paradosso almeno una volta, probabilmente il minimalismo può fare per te.

Come diventare minimalista?

Pensa a quando devi partire per una vacanza solo con il bagaglio a mano e devi scegliere i vestiti da mettere in valigia: quanto è difficile scegliere cosa portare e cosa lasciare? A volte difficilissimo…Per poi invece renderti conto, di ritorno dalla vacanza, di aver utilizzato solo la metà dei vestiti che hai portato.

Questo è il minimalismo: capire cos’è l’essenziale per te e renderti conto di non avere bisogno di altro.

Minimalismo non significa liberarsi solo degli oggetti inutili (anche se è un buon punto di partenza), ma anche di dinamiche e relazioni che non arricchiscono più la nostra vita.

Quante volte hai continuato a frequentare persone che non davano valore aggiunto alla tua vita?

Da quando mi sono avvicinata alla filosofia del minimalismo:

  • Non compro più vestiti se non se strettamente necessario
  • Ho rinunciato a comprare un’auto nuova perché, anche se vecchiotta, quella che ho fa ancora il suo dovere
  • Non frequento più persone con le quali sento di non poter avere una buona conversazione (piuttosto faccio qualcosa solo in mia compagnia)
tramonto - mare - città

Fare spazio nella nostra vita significa avere più energie da dedicare alle persone che ci stanno a cuore e alle cose che amiamo fare.

Cosa ne pensi del minimalismo? Fammelo sapere nei commenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *