Capita a tutti di ritrovarsi ad un certo punto della vita a dover affrontare un periodo di incertezza o dubbio, che sia legato al lavoro, ad una relazione o a più ambiti della quotidianità. Il problema è che spesso non sappiamo come affrontare questi sentimenti al meglio e possiamo provare stress e ansia. Quindi come gestire l’incertezza al meglio? Leggi l’articolo fino alla fine per scoprirlo.
Ho sempre trovato rassicurante lo studio della matematica e dei numeri, perché mi ha consentito fin da subito di dare risposte precise ad argomenti che nella vita quotidiana non sarebbero stati né precisi né semplici da affrontare. E questo vale anche per l’incertezza. In statistica infatti l’incertezza può essere definita come il margine di errore che si verifica al momento della misurazione di un determinato dato, dovuta a errori di distrazione o ad una scarsa bontà dello strumento di misurazione.
Questa definizione mi ha sempre fatto riflettere perché, nei fatti, parla di “ciò che non viene considerato”, che sia per un motivo o per un altro. E mi viene spontaneo chiedermi:
L’incertezza nella vita non è la stessa cosa?
Proprio quel margine di errore, quella “cosa” che non consideriamo perché stiamo andando in un’altra direzione e non ci interessa che le cose vadano in modo diverso da come noi abbiamo deciso.
L’essere umano infatti per natura non riesce ad accettare facilmente l’imprevisto, probabilmente perché il nostro cervello tende sempre a preferire la strada conosciuta a quella sconosciuta. Sarà l’istinto di autoconservazione che ci portiamo dietro dall’era delle caverne – dalle quali uscendo si correva il rischio di essere sbranati da qualche animale – o semplice spirito di sopravvivenza, che ci spinge a preferire il noto all’ignoto.

Questo accade anche quando vogliamo cambiare ciò che non ci rende felici e notiamo molta resistenza e difficoltà nel farlo: il nostro cervello ci spinge, infatti, a preferire un’infelicità sicura ad una probabile felicità. Perché nella prima sai almeno che non ci sono minacce improvvise, sorprese inattese. Sai almeno che sopravviverai.
Ma sopravvivere è quello che vuoi?
Capire come gestire l’incertezza, specialmente in un periodo di forte stress o cambiamento, non è impresa facile. Più ci troviamo a perdere il controllo, più l’istinto ci spinge a cercare di controllare ogni cosa che ci circonda; ma questo finirà per crearci solo forte ansia e stress.
(Stai per buttarti a capofitto in un cambiamento? Leggi il mio articolo su come affrontarlo al meglio!)

Come gestire l’incertezza in chiave buddista
Studiare il buddismo mi ha fatto scoprire ben presto il concetto di impermanenza (o Anitya dal sanscrito). Il significato di questa parola viene racchiuso nell’idea che:
La vita – così come i nostri pensieri – è in costante mutamento.
È come un fiume che scorre senza fermarsi mai.
La nostra percezione ci spinge spesso a immaginare noi e la nostra vita come un qualcosa di statico, immobile e imperturbabile. Normalmente ci rendiamo conto che questa percezione è sbagliata quando succedere qualcosa che ci crea un shock e interrompe il nostro andare avanti meccanico e quotidiano. Lo shock è in genere un evento traumatico come un incidente, un lutto improvviso, una malattia. Qualcosa che arriva nella nostra vita e ci scuote con forza svegliandoci dall torpore nel quale viviamo quotidianamente.
Quindi come superare l’incertezza?
Non si tratta tanto di superarla, quanto di imparare a conviverci nel mondo meno traumatico possibile.

Possiamo attuare diverse strategie per farlo, ma prima di ogni cosa dobbiamo sforzarci di accettare l’idea che la vita è imprevedibile per sua natura, è inarrestabile e non può essere di certo fermata da noi (altrimenti significherebbe che siamo morti).
Ecco 5 modi per gestire l’incertezza:
1. VIVI LE TUE EMOZIONI, NON RESISTERGLI.
Allenati ad accettare ciò che provi, sia le emozioni positive che quelle negative. Spesso quando soffriamo tentiamo in tutti i modi di allontanarci da quel dolore, magari distraendoci in qualche modo. Il mio consiglio è quello di non farlo e, piuttosto, di cercare di accettare quello che provi in quel momento finché non andrà via da solo.
2. PRATICA LA GRATITUDINE
Credo che questo consiglio possa applicarsi a innumerevoli momenti della nostra vita e sempre darà i risultati migliori. Praticare la gratitudine ti aiuta a vedere i lati positivi della tua vita anche in momenti di burrasca. Concediti qualche minuto ogni giorno per apprezzare ciò che ti circonda e le cose positive che hai nella tua vita o che ti sono successe quel giorno. Questo aiuterà il tuo cervello ad allenarsi a vedere i lati positivi.

3. CONCENTRATI SUI TUOI OBIETTIVI FUTURI
È giusto vivere nel presente e accettarlo per ciò che è, ma spesso – per affrontare un momento di incertezza – è necessario tenere sempre un occhio sul “dove vogliamo arrivare”. Rimanere concentrato sui tuoi obiettivi ti aiuta ad accettare più di buon grado la sofferenza che stai vivendo e considerarla come qualcosa di passeggero.
4. DEFINISCI LA TUA SCALA DI VALORI E PRINCIPI
Pensa ai valori che condividi e sui quali basi la tua vita e le tue azioni. Prova a ordinarli in base alla loro importanza creando così una scala di principi sui quali fare affidamento nei momenti di dubbio e incertezza

5. PRATICA LA RESILIENZA
Essere resilienti significa saper riorganizzare la propria vita positivamente a seguito di un evento negativo o traumatico. Chi è resiliente ha ben chiara la propria scala di valori e principi e riesce così ad agire sulla base di questi, avendo dei punti fermi dai quali ripartire a seguito di un periodo negativo o di stress.
Hai altri suggerimenti su come gestire l’incertezza? Fammelo sapere nei commenti!