Come meditare se non hai tempo: guida di meditazione per gente sempre di fretta

Ti sei reso conto che la tua vita è una continua corsa tra i vari impegni quotidiani e ti ritrovi a non avere un attimo di tempo da concedere al relax di corpo e mente? Vorresti ritagliarti degli attimi di pace nel trantran quotidiano ma non sai come meditare se non hai tempo? Leggi questa guida fino in fondo se hai bisogno di spunti utili per riuscire a meditare ogni giorno con costanza.

Cos’è la meditazione?

Il termine meditazione viene dal latino meditatio, cioè riflessione; la meditazione racchiude, infatti, un insieme di pratiche che servono a calmare sia il corpo che la mente, riuscendo a osservare i pensieri senza attaccamento. Questa pratica richiede senza dubbio un bel po’ di esercizio visto che, secondo la scienza, pare che ognuno di noi abbia ogni giorno circa 80.000 pensieri diversi che gli frullano in testa.

La meditazione è comunque una pratica antichissima presente, sebbene talvolta in modi differenti, in diverse culture e religioni. Consiste nei fatti nel riuscire a rilassare mente e corpo, “interrompendo” o “controllando” il flusso di pensieri costanti che si affollano nella nostra mente, così da ottenere una maggiore padronanza di noi stessi ed essere più felici.

Negli ultimi anni si parla tanto di meditazione e a volte non è facile districarsi tra le varie definizioni che si trovano sul web. La pratica della meditazione nel buddismo può essere il restare seduti, fermi, a respirare; per il cristianesimo può essere associata al ripetere alcune preghiere. Alcuni considerano fare meditazione anche il concentrarsi su un’attività come fare le pulizie, cucire, leggere o camminare.

In generale, il termine meditare viene usato, erroneamente, per indicare un pensare intenso volto a risolvere un problema, anche se, nei fatti, la meditazione consiste proprio nel contrario: riuscire a tenere fermo il corpo e a bada i pensieri.

A cosa serve fare meditazione?

Se sei qui, probabilmente hai già provato a meditare o vorresti iniziare, magari perché hai sentito parlare dei suoi benefici. Meditando, infatti, il respiro si fa più lento e più profondo, il corpo si ossigena meglio e così ci si rilassa più facilmente.

La meditazione è utile, oltre che per rilassare corpo e mente, anche per essere più centrati su sé stessi, per affrontare al meglio forti periodi di stress e per avere maggiore lucidità mentale. È anche un ottimo esercizio per praticare l’essere presenti nel momento e il vivere con maggiore consapevolezza. Si dice che chi medita regolarmente vive una vita più serena e più lunga.

Quali sono gli ostacoli alla meditazione?

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente vorresti iniziare a meditare ma ti sembra di non avere il tempo per farlo. Facciamo allora qualche considerazione per capire come meditare se non hai tempo!

La maggior parte di noi vive una vita frenetica, nella quale spesso le giornate si susseguono senza che ci si renda neanche conto di cosa è successo. Arriviamo al venerdì sera senza sapere come, e passiamo i due giorni seguenti a riprenderci dalla stanchezza, per poi ricominciare da capo. Spesso non ci ricordiamo cosa abbiamo mangiato, che giorno era quando siamo usciti con gli amici, né di cosa abbiamo parlato. Questo perché probabilmente, mentre facevamo quelle cose, eravamo con la mente da un’altra parte. Probabilmente stavamo già pensando a cosa avremmo dovuto fare dopo o il giorno successivo.

Questa mancanza di concentrazione, questo non essere presenti nella quotidianità, è il primo ostacolo alla meditazione. Servono infatti calma e tempo per poter meditare. Serve vivere una vita più lenta e consapevole, che ci permetta di entrare in contatto con la nostra essenza.

Per i più si tratta di una vera utopia: perché la nostra società è impostata in un modo tale da non concederci molto spesso la possibilità di scegliere che vita fare, sulla base delle nostre sole preferenze. Il lavoro, per esempio, è uno dei fattori che incide maggiormente sulla disponibilità di tempo: infatti è spesso l’attività principale delle nostre giornate e la maggior parte di noi si ritrova, per le più disparate esigenze, a non poter scegliere liberamente dove lavorare, che lavoro fare, o dove vivere. Così c’è chi passa in macchina ore, tutti i giorni, per andare e tornare dal lavoro; c’è chi fa turni massacranti e chi vorrebbe vivere in campagna e invece si ritrova a vivere in città come Milano o Roma.

Spesso la sera si arriva a casa talmente esausti che mettersi davanti alla tv a vedere un film sembra l’unica opzione possibile.

Quindi come fare a meditare da soli?

La meditazione è un mettersi a tu per tu con te stessa e, come per ogni cosa nella vita, quando si vuole iniziare a meditare serve un briciolo di forza di volontà, insieme ad un po’ di organizzazione. Ma posso assicurarti che, una volta preso il ritmo, la voglia di ritagliarsi quei 5-10 minuti al giorno per praticare la meditazione verrà da sé. Lo scoglio più grande è iniziare, ma se sei qui probabilmente vuol dire che vuoi farlo.

Come meditare se non hai tempo?

Ho scoperto la meditazione ormai diversi anni fa ed è stata una bellissima scoperta. Devo ammettere però che la difficoltà di riuscire a ritagliarmi del tempo da dedicargli è sempre stata tanto forte. Alcune volte un peso tale da far passare settimane, o addirittura mesi, senza riuscire a sedermi per cinque minuti in silenzio con me stessa. Eppure ho praticato la meditazione tutti i giorni per quasi tre anni, conosco bene gli effetti benefici che ha avuto su di me e sulla qualità della mia vita.

Per questo ho pensato di provare a mettere per iscritto dei modi che mi hanno aiutata a superare il blocco, quando c’era, e tornare a meditare.

• Stabilisci un momento della giornata da dedicare alla meditazione. Stabilire un orario preciso durante il giorno da dedicare alla meditazione ti eviterà di andare in ansia nelle giornate più frenetiche. In più, se organizzi bene il tempo, il tuo cervello ad un certo punto non troverà più scuse per farti saltare l’appuntamento.
• Svegliati dieci minuti prima. Spesso capita che, quando si cerca di introdurre una nuova abitudine, si parte sempre carichi a mille, ma l’entusiasmo va subito a scemare nel giro di qualche giorno. E così si torna punto e accapo. Non partire a mille, parti da un piccolo passo: svegliati dieci minuti prima. Questa minuscola decisione basta a farti avere il tempo necessario a meditare al mattino.
• Spegni la TV un po’ prima. È lo stesso consiglio del punto precedente ma per la sera. Spegni la TV cinque minuti prima del solito, mettiti comodo e medita. Ti aiuterà a rilassarti e a dormire meglio.
• Dividi la pratica tra mattina e sera. Cinque minuti al mattino e cinque minuti alla sera sono più che sufficienti per iniziare a notare dei benefici.
• Non sforzarti di renderla perfetta. Fare meditazione non significa riuscire a rilassarsi, riuscire a non pensare o riuscire a diventare zen. Significa piuttosto fare pratica continua per arrivare, magari, a raggiungere uno di questi obiettivi (e non per forza tutti insieme). Non prenderla come un sacrificio da fare, ma come una piacevole ricompensa per aver affrontato un’altra giornata stressante o come un modo per caricare le pile prima di uscire di casa al mattino.

Cosa ne pensi?

Se hai già iniziato a fare meditazione, saprai che riuscire a stare fermi, in silenzio, a farsi spazio tra i pensieri non è cosa semplice. Ma per quanto non sia semplice, è più che normale! La meccanicità della nostra vita e delle nostre abitudini, infatti, ci spinge a stare in movimento, sia con il corpo che con la mente, anche quando vorremmo stare fermi. Concediti il tempo di provare questa nuova esperienza e di prenderla così come viene, senza giudizi.

Ti aspetto nei commenti per sapere se sei riuscito a capire come meditare se non hai tempo e quali sono i tuoi modi per farlo. Hai avuto dei benefici dalla meditazione?