Quando si parla di felicità, spesso sembra si faccia riferimento a qualcosa di lontano e a tratti irraggiungibile. Un obiettivo sempre anelato che, una volta raggiunto, sparisce in un secondo e ci lascia increduli e un po’ malinconici. Questo perché cresciamo con l’obiettivo di essere felici ma nessuno ci insegna mai veramente come fare ad esserlo. Credo che sia un lungo viaggio alla scoperta di sé stessi e in questo articolo voglio condividere con te le mie riflessioni e i modi per essere felici subito. Leggi fino in fondo per scoprirli!
A cosa pensi quando dici “felicità”?
Per qualcuno essere felici significa avere tanti soldi, una bella macchina e una casa grande. Per qualcun altro la felicità sta nel sentirsi liberi e senza vincoli. Qualcun altro ancora direbbe che si può essere felici solo quando si incontra la persona giusta. È certo che ognuno di noi abbia la propria idea di felicità ma cosa fare quando questa non coincide con la realtà che viviamo?
Io non ho ancora ben capito cosa vuol dire per me questa parola, anche se posso affermare con certezza che ci sono alcune cose che mi rendono felice: partire per un nuovo viaggio, sentirmi libera di cambiare idea all’improvviso, tenere la mano fuori dal finestrino quando l’aria è fresca, stare in mezzo alla natura…

So anche che in alcuni momenti della mia vita non sono stata felice e, affrontare un periodo negativo senza sapere bene da dove partire per rimettersi in sesto, non è così semplice. Fa parte del gioco e capita a tutti ma, anche in questo caso, nessuno ci ha mai dato il libretto delle istruzioni! (leggi qui i miei consigli su come smettere di soffrire).
Essere felici subito e…il Buddismo
La prima volta in cui ho pensato seriamente di poter essere davvero felice è quando ho incontrato il buddismo. Facevo l’università e la parola felicità mi sembrava quanto di più astratto potesse esserci al mondo.
Il buddismo della Soka Gakkai
Mi sono ritrovata per caso ad un incontro della Soka Gakkai senza sapere neanche cosa fosse e, in quel momento, ho capito che tutte quelle persone che erano lì a riempire quella sala, erano lì con il solo obiettivo di essere persone felici e vivere la vita migliore possibile per sé stesse.

La Soka Gakkai pratica il buddismo di Nichiren Daishonin, un monaco giapponese vissuto nel tredicesimo secolo che ha scritto il Sutra del Loto, scrittura sulla quale si basa proprio questa corrente del buddismo. Alla base c’è l’idea principale che ognuno di noi può essere felice in questa vita, senza bisogno di aspettare di andare in paradiso e senza necessità di soffrire per scontare i propri peccati.
Ho praticato attivamente questo buddismo per qualche anno e il regalo più grande per me è stato conoscere persone felici, grate per la loro vita e che lottavano quotidianamente con gioia per raggiungere i propri obiettivi. Non erano persone prive di problemi o con una vita semplice, anzi! Erano persone unite da un forte senso di comunità e dalla voglia di gioire a pieno del tempo che gli era concesso.
Il Buddismo e la strada per la felicità
Col tempo ho fatto qualche ricerca sull’origine del buddismo e ho scoperto l‘Ottuplice Nobile Sentiero, un percorso indicato dal Buddha per poter vivere bene, per cambiare passo dopo passo la nostra vita e smettere di soffrire.
L’ottuplice Nobile Sentiero non è un insieme di regole da seguire obbligatoriamente, quanto più un insieme di indicazioni che ci aiutano a indagare noi stessi e la nostra vita:
- La retta visione
- Il retto pensiero
- La retta parola
- La retta azione
- Il retto mezzo di sostentamento
- Il retto sforzo
- La retta presenza mentale
- La retta concentrazione
Nel buddismo non si parla molto spesso di felicità, quanto di serenità; e seguire l’Ottuplice Nobile Sentiero ci aiuta infatti a raggiungere una serenità costante e duratura, giorno dopo giorno.
Il buddismo mi ha insegnato che praticare la serenità significa praticare il non attaccamento alle cose e alle persone e che, forse, essere felici non significa vivere una vita perfettamente in linea con i nostri desideri, quanto piuttosto vivere la quotidianità con serenità e gratitudine.

Se ti interessa il buddismo e vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere il libro “Profondo come il mare, leggero come il cielo” di Gianluca Gotto. Puoi trovarlo qui.
Cosa fare, quindi, per essere felici subito?
Questa continua ad essere una domanda ricorrente e forse non ha una risposta univoca per tutta la vita perché, cambiando, cambiano anche le nostre priorità e le cose che ci rendono felici. Ma se dovessi racchiudere una risposta in 3 consigli direi:
Pratica la gratitudine
Ogni giorno, di mattina, sera o quando preferisci, concediti il tempo di pensare a ciò per cui ti senti grato quel giorno. Può essere qualunque cosa, anche la più piccola e apparentemente insignificante, che ti abbia strappato un sorriso o una sensazione positiva durate quella giornata.
Prendi in considerazione di iniziare un percorso di psicoterapia
Scegliere di iniziare un percorso di psicoterapia è stata una della cose migliori che io abbia mai fatto per me stessa. Può essere un percorso difficile da iniziare e può portare a galla cose che, magari, non sei sicuro di voler o di poter affrontare; ma dalla mia personale esperienza posso dire che ti aiuterà a tirare fuori le parti di te più vere e autentiche e a capire per cosa vale la pena lottare e cosa è meglio lasciare andare.
Smetti di autosaborarti
Dai spazio a te stesso di essere come realmente sei. Smetti di assecondare quella vocina nella tua testa che ti dice che non puoi fare qualcosa o che non meriti di essere felice.
Datti fiducia e datti tempo.
Apprezza ciò che hai e gli sforzi che hai fatto per ottenerlo.
Inizia ad assecondare i pensieri positivi e a scartare quelli negativi.

Hai qualche altro consiglio su come essere felici subito? Fammelo sapere nei commenti!